Anni fa non sapevo neppure cosa fosse un computer, ero davvero incapace, Mr Frolly mi diceva, "dai è facile fai tasto destro, copia e incolla e via" "Ehhhh??? tasto che???"
Un universo sconosciuto. Dieci anni dopo circa, il computer, la grafica, il web sono diventati la mia passione, e devo ringraziare questo computer se nella mia vita sono entrate delle persone speciali. Tramite forum e social ho conosciuto tante, ma tante belle persone, differenti tra loro, dolci, allegre, mamme, donne imprenditrici e talentuose creative.
Chi mi segue sa bene che
Bluebells Design,
Lepetitrabbit,
Giochi di Carta e
Mywashitape, sono le mie Amiche e oggi voglio parlarvene, ma non voglio decantare quanto siano brave e creative, quello lo sapete già, voglio farvele conoscere meglio.
Io ,
Sara e
Giulia ci siamo conosciute in un forum durante i preparativi per il matrimonio, con Sara nacque subito una simpatia e di persona ci siamo viste per la prima volta durante una fiera creativa.
Tu sei Pinkfrilly? E tu Bluebells Design? Due pazze invasate che fanno shopping, immaginate 2 bambine in un negozio di caramelle, beh quelle eravamo noi.
Era bello parlare e trovare tante affinità, e non sembrare una pazza folle per aver trovato una fustella a cuore o un blocco di carte a pois, era bello scoprire di non essere l'unica pazza.
Sara è la mia compagna di shopping selvaggio, appena una delle due scopre un nuovo negozio chiama l'altra e parte l'ordine selvaggio, è la mia compagna di merende goduriose, xchè siamo due golose insaziabili, lei mi incoraggia quando rallento e mi sostiene quando vedo tutto nero.Lei è l'amica per cui per una merenda apparecchi come se fosse una festa, con quei tovaglioli a pois bellissimi e quella tovaglia con le stelle che conservi gelosamente, perchè sai che lei noterà ogni dettaglio e ne sarà felice. Lei è quell'amica che ti fa pacchetti regalo con quella carta rosa bellissima solo perchè sa che impazziresti, che si commuove quando per la prima volta prende tuo figlio in braccio. Direi sorelle..come sorelle lo siamo io e
Giulia.
Ci conosciamo virtualmente sul forum, ma lo confesso, non la sopportavo proprio, quell'aria snob, io cercavo di fare la carina e lei sempre sulle sue. Ok non si può piacere a tutti e io a questa qui, non piaccio proprio, quindi ognuna per la sua strada! A Bologna ci conosciamo di persona, scoppiamo a ridere, ci abbracciamo forte e da quel momento non ci lasciamo più. Ogni occasione è buona per vederci, stesso mare, stessa spiaggia, stesso hotel sulla neve, meravigliose vacanze insieme, mi innamoro di lei e della sua famiglia, e il mio Cino adora Ginevra, sembrano 2 fratellini.
A lei confesso i mie desideri più profondi e lei è lì, soffre e gioisce con me. Lei è quella che quando faccio shopping selvaggio mi riporta con i piedi per terra "Ti serviva proprio?" "E ora questo dove lo metti?", ma poi è quella che se va in Olanda la cosa più inutile frillosa la prende per me perchè sa che mi farà felice. E quella che appena ha un attimo mi srcive "come stai?", è quella che mi ha spiegato cosa fosse la grafica e come imparare, è quella che ha pianto con me quando ho scoperto di aspettare Daniele, che mi ha preparato cose belle per il mio baby shower pur non essendo qui e quando non credevo fosse vero mi diceva "Manu lui c'è!!", è quella che ascolta i miei deliri e che mi vuole bene anche se invece di essere Frilly mi trasformo nel grinch. E' mia sorella .
Un giorno io e Sara ci vediamo per una merenda a casa di un'amica, che invita molte creative, con lo scopo di conoscersi e fare gruppo, e Sara mi fa "invitiamo
Silvia Giochi di Carta?" " "E chi è?" "Non la conosci??????? corri sul sul blog!!!!!" (e qui ho recitato 10 atti di dolore).
E così ho fatto, ho guardato il suo blog e ho praticamente aperto il vaso di Pandora. Incantata dai suoi lavori maniacalmente precisi, mi aspettavo una persona snob e consapevole di sè, e invece me la trovo davanti, bella allegra, con lo smalto e il rossetto rosso, dall'aria vintage, con occhi emozionati e lucenti. Un abbraccio lungo e rimaniamo a parlare tutto il pomeriggio. Iniziano le telefonate , i messaggi, i workshop insieme, i mercatini, le giornate al mare. Lei è quella determinata, quella che stringe i denti e va avanti, quella che mi chiama col vivavoce o l'auricolare ,per chiacchierare e nel frattempo continua a lavorare, quella che mi fa notare i miei traguardi, quella che in silenzio ti vuole bene, è quella che di notte mi fa compagnia mentre allatto e mi racconta del suo cuore che è tornato a battere forte.
Camminando per la stessa fiera in cui ero con Sara, lei si ferma a parlare con una bionda alta e
bella, me la presenta e mi dice che lei è
Anabella di Mywashitape. Washi che??? e
a che servono sti nastrini di carta? Bah, non credo facciano per me. Le
utime parole famose.
"Ciao sono Manuela e ho una dipendenza da washitape, soprattutto se rosa, menta e con le stelle!"
Sì, i washitape sono belli e danno dipendenza, ne colleziono a dozzine senza ancora saper bene che farci,e se penso a un washitape penso ad Anabella, lei è colore, allegria, magnetica e solare. Lei è quella che vede sempre il buono in ognuno, è quella che ci carica con mille idee e progetti e tanti se li perde per strada per la tanta voglia di fare, lei è quella che nelle sue preghiere pensava a me, è quella che mi incoraggia, è quella che nonostante le difficoltà non perde il sorriso,è quella che mi manda lunghissimi messaggi vocali mezzi italiani mezzi spagnoli, mentre tiene in braccio e coccola la figlia, lei è quella che mi ricorda che insieme si supera tutto.

Quando ci vediamo il tempo vola, parliamo di blog, di progetti e idee, condividiamo i nostri traguardi, ridiamo, parliamo di quel libro appena letto, di quella bogger straniera tanto brava, di quel negozio nuovo di oggettistica per la casa, parliamo dei nostri figli, di scuola e pediatra, dell'ultima ricetta sperimentata, della pipì a letto di qualche cucciolo, di quella ferita sul cuore, dei kg da perdere o quelli miracolosamenti persi. Ogni volta che ci vediamo è una coccola per il cuore, davanti una fetta di torta e un cappuccino, parliamo, e torno a casa sempre più carica e col sorriso.
Passare del tempo insieme non è facile, un pò la distanza, un pò gli impegni quotidiani ci tengono lontane, con Giulia poi i km sono davvero tanti. Non ho ancora quindi una foto di noi tutte insieme, mi accontento dei vari scatti sparsi e di questa illustrazione.
Mi piace immaginarci così, sorridenti, simili ma diverse, e aspetto quella foto di noi tutte, insieme.